Il Giorno: Palio di Lodi, inizia il conto alla rovescia. I detentori: puntiamo a fare poker

Palio di Lodi
6 ottobre 2019 | Rassegna stampa

Lodi, 4 ottobre 2019 - La magia del Palio di ottobre è pronta a tornare. Sul quadrilatero di piazza della Vittoria fervono i preparativi per la 33esima edizione del Palio di Lodi, l’unico in Italia dove i cavalli non si azzoppano mai. La manifestazione, ideata dalla Wasken Boys, si tiene domenica dalle 15. Nell’assoluto rispetto degli animali: nelle due sfide per decretare i vincitori, la gara degli anelli e la cursa dei cavai, i concorrenti gareggiano spingendo un cavallo finto (di cartongesso e ferro e con ruote di gomma) montato da un “fantino”. Il premio per i vincitori è il Baston de San Bassan. Le novità dell’edizione di quest’anno sono tante. In primis l’inedita unione di Borgo e Maddalena sotto la stessa bandiera: i due rioni della città bassa, divisi da una tradizionale rivalità, gareggeranno insieme con il nome di Porta Adda. Poi c’è la presenza di nuove contrade: quella del comune cremonese di San Bassano, che condivide con Lodi il patrono San Bassiano e quella degli studenti della nuova Università di Medicina Veterinaria di Lodi. La squadra “Università” sarà guidata da Lorenzo De Giovanni, 22 anni, originario di Motta Visconti (Milano), studente magistrale di Medicina veterinaria. Con lui ci saranno altri atleti, tra cui due lavoratori del polo universitario.

A crearela squadra è stato il docente Davide Pravettoni, che insegna clinica del bovino. «Abbiamo chiesto di partecipare al Palio per fare vedere alla città che ci siamo anche noi – dice lo studente –. Siamo una squadra giovane, con ragazzi dai 22 ai 30 anni. In queste settimane ci siamo allenati nel campus universitario. Prima della gara cercheremo di provare anche in piazza. Sappiamo che c’è grande competizione durante il Palio, ma noi vogliamo soprattutto divertirci». Completeranno il lotto di partecipanti i campioni in carica (negli ultimi tre anni consecutivamente) del Revellino Marte, poi Colle Eghezzone, Sant’Alberto, Pratello (la squadra dei migranti) e Lodi Vecchio.

I pluricampioni della contrada dell’OltreAdda si affideranno ancora una volta alla fantina Elisa Vaccaro. «Abbiamo cambiato solo un atleta che è andato via per motivo di lavoro – spiega il referente della squadra, Marco Pavese –. Abbiamo ingaggiato un ex storico di Revellino, Gian Roberto Pezzetti, che ha spinto per San Gualtero negli ultimi anni. Il nostro auspicio è fare bene e provare a vincere ancora una volta il Palio. Sappiamo però che quest’anno non sarà facile». L’intermezzo musicale vedrà invece protagonisti 44 giovani musicisti della media Don Milani di Lodi. «Per noi la presenza dei ragazzi di Veterinaria è un passaggio molto importante – dichiara il presidente di Wasken Boys e patron del Palio di Lodi, Gigi Bisleri –. L’università è parte integrante della nostra città. Un aneddoto curioso: i ragazzi sono venuti a recuperare il cavallo finto con un trasporta-cavalli vero, uno di quelli usato nella clinica veterinaria. È stato un momento molto divertente».

Fonte: Il Giorno